27/04/2020

Dopo il decreto “Cura Italia” che non ha curato un bel niente, al contrario, dopo il decreto “Liquidità”, che si è impantanato nella burocrazia bancaria, con gli imprenditori ormai alla disperazione e sul piede di guerra, il cosiddetto avvocato del popolo (di quale popolo?), durante trenta, dico 30, minuti di sproloquio, nell’orario di massimo ascolto, manco fosse il dittatore della repubblica delle banane, ha annunziato anche un decreto “Sblocca paese”, promettendo misure rapide ed efficaci. Da ridere! Chi è l’imbecille che, a Palazzo Chigi, conia questi slogan per i decreti? Una beffa che non si può più tollerare! Nessuna verità dalla sua bocca, nessun analisi critica di un operato totalmente fallimentare, che ha provocato già 26.000 vittime innocenti! Puro illusionismo verbale, peraltro confuso, ripetitivo e falso-paternalistico, persino sulle decisioni europee, spacciate quasi per vittorie personali, le cui componenti economico-finanziarie sono tutte da definire e senza nessuna garanzia sui tempi (2021? 2022? Quando?). Ha osato persino parlare del turismo, per il quale non ha fatto niente. NIENTE! Nessuna prudenza, un puro incantamento narcisistico, che gli farà salire forse il gradimento da parte degli stolti, ma che sta portando alla rovina il nostro paese. E quando anche gli stolti riapriranno gli occhi, forse sarà troppo tardi!
Raffaele Lauro

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