25/12/2013
Raffaele Lauro, sempre apprezzato per il romanzo storico "Sorrento The Romance", edito da GoldenGate Edizioni. Numerose le presentazioni del libro, incentrato sul conflitto, nel XVI secolo, tra Cristianesimo e Islam, che stanno riscuotendo notevole interesse e consenso sin dalla anteprima nazionale al Senato della Repubblica, il 21 novembre 2013, quindi alla presentazione ufficiale a Sorrento, al Palazzo Municipale, il 30 novembre, ed ancora nel corso degli incontri a metà dicembre in costiera Sorrentina, nel salotto culturale di Carlo Alfaro a Sorrento, nell’ambito del “Tè con l’autore” presso la Sala della Pasticceria Gelateria Bar Pollio, al Corso Italia.
Il dibattito occasione anche per illustrare il sito internazionale, in italiano e in inglese, del libro, curato da Mauro Siniscalchi, www.sorrentotheromance.com con l’ausilio delle letture di stralci ad opera della grande attrice e regista sorrentina Eleonora Di Maio. Confronti svoltosi anche al Comune di Massa e all’auditorium della Chiesa del Capo di Sorrento, alla presenza di storici, autorità, giornalisti e prelati locali. La settimana dopo, nuovo successo a Roma, alla Link Campus University. La valenza di questo testo è molteplice: storica, per la certosina documentazione delle fonti, costata quattro anni di dura ricerca; politica, per il monito alle nuove generazioni dall’insegnamento della storia; turistico, per gli itinerari mirabilmente descritti; letterario, per il pregevole stile; cinematografico, in quanto pensato già come una sceneggiatura; religioso, per il messaggio etico così vicino al nuovo ecumenismo di Papa Francesco; umano, poiché l'esistenza tormentata di Marino Correale è la metafora della vita umana.
Il protagonista, Marino Correale, brillante erede della famiglia più importante di Sorrento, viene rapito e condotto ad Istanbul diciottenne durante il saccheggio della città ad opera del suo maestro d'armi, in realtà una pericolosa spia turca, e si converte all'Islam, fa una rapida carriera politico-militare e sposa la bellissima nipote del Sultano, Yasmin. L'amatissima moglie e il figlio muoiono però durante il parto, Marino perde un'importante battaglia contro gli Spagnoli, viene catturato e condannato all'ergastolo. Nei lunghi anni di prigionia si riconverte al Cristianesimo, prende i voti, e torna a Sorrento, da frate, in anonimato. Una vicenda epica, narrata con pagine indimenticabili. Vincenzo Scotti ha detto che Sorrento e Raffaele Lauro, con quest'opera, si collocano di diritto al centro dello scenario letterario nazionale e internazionale.
Il romanzo uscirà non a caso oltre che in italiano, in inglese, spagnolo, turco e cinese. Il vitalissimo autore, a dispetto dei suoi quasi settant’anni, è già al lavoro sul nuovo romanzo(l’undicesimo), dedicato ad un grande tenore e ad un grande artista, entrambi innamorati di Sorrento: Enrico Caruso e Lucio Dalla, dal titolo “Il Romanzo di Caruso”, che riecheggerà le storie dei due artisti e il capolavoro di Lucio, che, insieme con “Torna a Surriento”, diffonde, in tutto il mondo, il nome di Sorrento. Come fa Raffaele Lauro.