22/11/2021

di Raffaele Lauro (*)

Continuare a negare, irrazionalmente, i valori della scienza e della ricerca, in campo biomedico, per migliorare i mezzi, gli unici finora disponibili, come i vaccini, al fine di contenere e tentare di vincere la guerra contro la pandemia da covid-19, rappresenta una minaccia per la sopravvivenza dell'intero genere umano. Questa epidemia non sarà l'ultima e altri virus, ancora più insidiosi e letali, sono in agguato e in grado di provocare un'apocalisse globale. Il negazionismo antiscientifico, quindi, rischia di generare proprio i mostri che, inconsapevolmente o irresponsabilmente, teme e denunzia: la dittatura e la fine delle libertá. L'incapacità e la debolezza dei governanti occidentali di assumere, dopo venti mesi di errori, decisioni, ormai ineludibili, come l'obbligo vaccinale per legge, potrebbero portare al caos e alla fine dei regimi democratici, a favore di altri totalitarismi, che non esiterebbero, con la forza brutale, ad imporre quelle scelte che si rendessero necessarie. Il composito magma negazionista, i cosiddetti "no-a-tutto", talvolta strumentalizzato da movimenti estremistici di estrema destra, sta catalizzando, a livello di massa, informe e caotica, con l'aiuto incosciente di alcuni media, il dilangante disagio della gente e le frustazioni, anche psicologiche di interi strati sociali, precipitati nella emarginazione. Questo magma rischia di traboccare! Si tratta di una bomba ad orologeria che trova il suo cemento ideologico, le sue aberranti motivazioni, ricavate da fake news, nonchè l'incitamento alla contestazione, persino violenta, non solo nella nera fogna del web, ma anche nelle argomentazioni pseudo teoretiche di filosofi, nelle elucubrazioni di medici da strapazzo, nelle sacrileghe benedizioni di prelati, novelli Rasputin, e nelle narcisistiche esternazioni di personaggi dello spettacolo. In particolare, i filosofi non sembrano rendersi conto che i loro dubbiosi vaneggiamenti forniscono alimento e legittimazione rivoluzionaria, a comportamenti illegali ed eversivi, spacciati per missione etica di liberazione dai soprusi. Questo cancro e le sue metastasi, che mettono in pericolo la salute pubblica e la ripresa economica, nonché la coesione sociale, possono ingigantirsi e deflagrare, come lava di un vulcano, alla faccia di quanti si illudono di riportarli sulla strada della ragione, con il dialogo e con una campagna di informazione sulla validitá e sulla sicurezza dei vaccini. Appare evidente, anche ai ciechi e ai sordi, ma non ai matti, che l'introduzione dell'obbligo vaccinale non possa essere rinviato oltre! Il tempo è scaduto! Se braccio di ferro ci deve essere, ci sia subito. Hic et nunc, senza provocare altre migliaia di vittime innocenti. Se la schiera dei deliranti dovesse ingrossarsi, potrebbe diventare difficile in futuro, e con danni non prevedibili, tenere sotto controllo la situazione, nel rispetto dell'ordine repubblicano. Non c'è piú tempo da perdere, per il bene supremo del nostro paese!

(*) Segretario Generale di Unimpresa

Scarica la notizia in pdf