“Unimpresa è fortemente preoccupata per l’effetto negativo sui prestiti alle piccole e medie imprese, derivante dalle nuove regole europee sulla svalutazione dei crediti deteriorati e degli incagli. Mentre gli istituti sono riempiti di liquidità, dall’altro vengono vessati con regole di vigilanza che si riveleranno controproducenti”. Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro, commentando l’imminente giro di vite sui bilanci bancari. “Assistiamo a due politiche in conflitto fra loro: in era Covid è assurdo imporre alle banche la svalutazione di tutti i crediti incagliati, poiché il settore verrebbe messo alle corde; per le banche questa ulteriore stretta si tradurrebbe nel conteggio di nuove perdite, sofferenze azzerate e rubinetti del credito serrati” aggiunge Lauro.
«Mentre il Paese langue, squassato da una crisi sanitaria ed economica senza precedenti, il degrado politico- istituzionale sta precipitando ad un livello di non ritorno. Il governo [..] Read More »
"L’esito del voto di fiducia alla Camera e, soprattutto, al Senato non può che ulteriormente allarmare il mondo del lavoro e dell'impresa, specie quello delle PMI. Il futuro [..] Read More »
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Le nuove regole bancarie europee sui conti correnti in rosso e sui default delle imprese “potrebbero avere effetti negativi su 31,8 miliardi di euro di liquidità”. Lo sostiene [..] Read More »